PROGRAMMA:
1° giorno:
Arrivo nella mattinata in mattinata direttamente in valle a Pesca Foce ove è previsto l' imbarco sulla motonave per l’escursione guidata in valle, visita dei vari casoni ora adibiti a Museo della civiltà lagunare.
All’interno si potranno ammirare gli antichi arredi, le suppellettili, gli attrezzi e le barche usate dai guardiani nonché la ricostruzione di un’antica sala di cottura dell’anguilla destinata alla marinatura; all'esterno si potrà ammirare un antico lavoriero (mentre al ritorno a Pesca Foce se ne potrà vedere uno più moderno).
Al termine della visita dei casoni il ritorno avverrà per valle aperta in circa 15', circondati dallo spettacolo di una flora ed una fauna incontaminata di rara bellezza: gabbiani, alzavole, germani reali, folaghe, aironi bianchi, rosa e cenerini, cavalieri d’Italia che secondo la stagione si potranno ammirare appollaiati sui dossi, sulle canne o in volo.
Dopo l’escursione in motonave della durata di circa un ora e 30 minuti, Pranzo in tipico casone di Valle o in antica e rinomata trattoria del centro di Comacchio per gustarne le specialità tra cui la famosa Anguilla delle valli di Comacchio. Nel pomeriggio incontro con la guide e visita di Comacchio la “Piccola Venezia” perché, come Venezia, fu costruita su isole: la città è solcata da canali le cui rive sono unite da innumerevoli ponti. Da vedere i numerosi palazzi seicenteschi, le chiese, il Duomo, la Torre dell’Orologio, la Loggia del Grano, l’Antico Ospedale, il più suggestivo tra i ponti quello detto dei Trepponti, unico nel suo genere costruito sull'intersecazione di tre canali.
Per finire, visita all’Ex Azienda Valli per ammirare gli antichi stabilimenti della Manifattura dei Marinati, ove si marinavano e si marinano tuttora le anguille e altri pesci di valle. Il Museo attualmente offre al visitatore una panoramica completa della lavorazione del pesce con la sala dei fuochi e la sala della calata.
Si potranno ammirare le tipiche imbarcazioni sulle quali si trasportavano le anguille, gli utensili e le suppellettili necessari alla lavorazione del marinato.
Si potrà visionare un filmato sull’antica lavorazione delle anguille marinate e sulla vita di un tempo in valle.
Al termine partenza per la località ove è prevista la sistemazione alberghiera (litorale Ferrarese o zona delta hotel previsto minimo 3 stelle sup.). Sistemazione nelle camere riservate.
Cena in Hotel a base di carne (specialità ferraresi) 4 portate con bevande.
2° giorno:
Prima colazione in Hotel ed intera giornata dedicata alla scoperta del Delta. Si inizia con l'escursione in motonave: sul porto canale di Gorino Ferrarese, ultimo centro abitato della zona, vi imbarcherete su di un motoscafo privato a vostra disposizione.
Qui comincia l’avventura, con una stretta di mano ai nostri capitani, pronti a mettere a vostra disposizione tutta l’abilità e l’esperienza per discendere i canali più insidiosi e nascosti e farvi scoprire il vero Delta del Po.
Appena fuori del porto si abbraccia la Sacca di Goro, regno di vongole e cozze per consumo locale e pregiata esportazione, fonte primaria di sostentamento dell’economia locale.
La prima tappa è la “Vecchia Lanterna”, l’antico Faro di Goro costruito nel 1846, oggi centro d’osservazione ornitologica. Questo è il luogo dove un tempo la terraferma confinava con il mare.
Passando dal lato destro dell’Isola di Mezzanino si prosegue fino al punto estremo del Po di Goro, dove si assiste al magico abbraccio tra il Grande Fiume e il Mare.
Qui sorge l’isola dell’Amore su cui nel 1950 è stato costruito il nuovo Faro di Goro. Sul Lato sinistro si può ammirare l’Isola dei Gabbiani, uno scanno costituito dai detriti trasportati dal Po, modellato dai moti marini e perciò in continua evoluzione. Su questi dossi sabbiosi si insediano piante pioniere resistenti alla salsedine, rifugio di numerose colonie d’uccelli, tra cui il fraticello ed il fratino che nel periodo primaverile-estivo nidificano fra i cespugli. Si prosegue lasciando il Po di Goro per entrare in uno degli innumerevoli canaletti che formano il Delta, navigazione che ci permette di costeggiare le Valli del Bacucco fino ad arrivare alla Foce del Po di Gnocchetta (“detto il Po Morto”).
La foce di questo ramo del Po si presenta assai interessante dal punto di vista paesaggistico, con lagune e canneti che al tramonto si tingono di rosso e sono accarezzati dal volo della beccaccia di mare, dei falchi di palude, degli aironi e varie specie di starne e gabbiani. Attraverso un canale secondario si raggiunge, infine, il Po della Donzella per ammirare la sacca degli Scardovari ove si scorge tra le acque il monumentale “magazzino del riso”, prova dell’evoluzione lenta ma continua del Po. Da qui comincia il rientro alla base per concedervi un ultimo saluto a queste terre magiche, a metà tra nostalgia e incanto, dove il silenzio della natura è rotto solo dallo sciabordio delle onde e dal volo degli aironi.
Rientro al punto di partenza dopo circa due ore.
Pranzo in ristornate sul delta con menù degustazione a base di pesce completo (5 portate con bevande). Incontro con la guida e proseguimento delle visite, attraversando il Gran Bosco della Mesola si arriverà all'Oasi di Torre Abà, antica costruzione idraulica attorniata da un interessante scorcio di valle naturale, si prosegue per Mesola con visita all’interessante se pur piccolo Bosco di Santa Giustina. Arrivati a Mesola potrete visitare il castello, antica residenza di caccia dei Duchi d'Este che qui soggiornavano quando venivano a caccia nel grande Bosco della Mesola.
Sul rientro in Hotel, sosta in azienda agrituristica per la degustazione guidata dei vini delle Sabbie e di prodotti tipici.
Cena in hotel menù tipico di carne 4 portate bevande incluse.
Pernottamento.
3° giorno:
Prima colazione in hotel e partenza per il maneggio/allevamento dei Cavalli del delta, passeggiata a cavallo con IPPOGUIDA tra le valli e in riva al mare.
Al trasferimento al complesso Abbaziale di Pomposa per la visita del piùinsigne ed antico monumento del Basso Ferrarese.
Al centro dell'Isola Pomposiana sorse nel VI si insediò una piccola comunità monastica con il compito di portare la parola di Dio in queste allora inospitali terre.
Nel corso dei secoli, divenne un centro monastico di rilevante importanza fino ad essere definita “Monasterium in Italia Princeps”.
La guida saprà illustrare al meglio le bellezze del complesso: Il palazzo della ragione, l'aula Capitolare, la sala delle Stillate, il museo archeologico, e l'abbazia interamente affrescata al suo interno ed infine l'alto e possente campanile che rompe il paesaggio della piatta pianura padana.
Al termine pranzo in locale tipico nei pressi dell'abbazia e ad ora da definire partenza per il rientro.
La quota base è calcolata su un ben preciso Hotel 3 stelle sup. ma disponiamo anche di Hotel 4 stelle.
Programma effettuabile con minimo 4 persone partecipanti (per persone inferiori o superiori la quota verrà adeguata a numero effettivo dei paretcipanti).
Il vostro Promotore di Fiducia è a disposizione per consigliarvi e organizzare al meglio il vostro week-end modificandolo in base alle vostre esigenze.
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alle ore 12:24 del 21 giugno
Viaggio interessante, luoghi tranquilli e rilassanti. Albergo accogliente e ottimi cibi. Vs.operatori, sia sul sito, sia in loco simpatici e molto disponibili. Vacanza da consigliare